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Synthonia • Arturia MicroBrute

Arturia MicroBrute

dagli ANALOGICI, ai primi DSP ibridi, fino ad arrivare ai più recenti VIRTUAL ANALOG e derivati

Arturia MicroBrute

Postby DarioMoog » Fri Oct 25, 2013 8:18 am

Seguendo il trend di mettere sul mercato versioni fisicamente più piccole di sintetizzatori già piccoli all'origine (vedi MS-20 mini, MiniNova....), anche Arturia si adegua mettendo sul mercato il fratello più piccolo del Minibrute:

il MICROBRUTE
http://www.arturia.com/evolution/en/products/microbrute/intro.html

Non penso sia pensato per essere suonato, perchè i tasti sono veramente piccoli. Piuttaosto penso che i tasti servano per impostare lo Step Sequencer che monta in più rispetto al fratello maggiore.

Inoltre ha una microscopica Modulation Matrix che lo rende ancora più appetibile per chi ha un setup modulare old style rigorosamente CV!

[youtube]6IAtacjHSrw&feature=youtu.be[/youtube]
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Re: Arturia MicroBrute

Postby carlitos » Sun Oct 27, 2013 11:10 pm

DarioMoog wrote:Inoltre ha una microscopica Modulation Matrix che lo rende ancora più appetibile per chi ha un setup modulare old style rigorosamente CV!


Le uscite CV ce le ha anche il fratello maggiore Minibrute... Non mi esprimo ancora sullo strumento perché non l'ho provato comunque questa mi sembra l'epoca del "mini" che mi suona tanto come vorrei ma non posso...
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Re: Arturia MicroBrute

Postby DarioMoog » Mon Oct 28, 2013 8:58 am

: Chessygrin : ...in effetti hai ragione! Oppure hanno fatto delle ricerche e hanno scoperto che i musicisti hanno le mani sempre più piccole : Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin :
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Re: Arturia MicroBrute

Postby Caligari » Mon Oct 28, 2013 10:14 am

Ma poi passino i tastini, ma sta mania delle due ottave... Si sono dimenticati che qualcuno può avere bisogno di un synth anche per fare qualcosa che non sia una linea di basso? XD
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Re: Arturia MicroBrute

Postby DarioMoog » Mon Oct 28, 2013 5:13 pm

Ma secondo me la scelta delle 2 ottave è legata a quella dei tastini: cioè vogliono fare dei moduli desktop a costi molto contenuti e al posto di mettere i tasti per le note sul modello di vecchi moduli come il TB-303 o i più recenti Volca della roland, mettono 2 ottave di tastini, forse più familiari per l'utente
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Re: Arturia MicroBrute

Postby Caligari » Mon Oct 28, 2013 8:45 pm

DarioMoog wrote:Ma secondo me la scelta delle 2 ottave è legata a quella dei tastini: cioè vogliono fare dei moduli desktop a costi molto contenuti e al posto di mettere i tasti per le note sul modello di vecchi moduli come il TB-303 o i più recenti Volca della roland, mettono 2 ottave di tastini, forse più familiari per l'utente

No no ma infatti dico con i tastini ha senso fare le due ottave, il prodotto si presenta come compatto e ci sta (infatti capisco meno il MS20 mini)... Ma il Minibrute o peggio ancora il Sub Phatty proprio non li capisco, che peccato : Hurted :
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Re: Arturia MicroBrute

Postby DarioMoog » Wed Oct 30, 2013 12:24 pm

Già, il Sub Phatty non lo capisco neanche io
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Re: Arturia MicroBrute

Postby Yaderik » Wed Oct 30, 2013 1:18 pm

Il fatto delle 2 ottave penso sia dovuto al fatto che in realtà questi prodotti non sono pensati veramente per tastieristi ma per musicisti in generale che, live o in studio, smanettano con i synth. È un peccato secondo me, ma nemmeno tanto, alla fine con una master che ogni buon tastierista possiede, si risolve tutto.
Giusto un appunto, vi ricorderete il Fender Rhodes Bass (quello dei Doors :) ) aveva un po' la stessa logica. Una tastiera ridotta specializzata per il suono di basso. Ma in quel caso i tasti non erano mini e aveva quasi 3 ottave!
Puoi ascoltare il mio nuovo EP qui: http://yariciani.bandcamp.com
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Re: Arturia MicroBrute

Postby Caligari » Wed Oct 30, 2013 5:56 pm

Yaderik wrote:Il fatto delle 2 ottave penso sia dovuto al fatto che in realtà questi prodotti non sono pensati veramente per tastieristi

Su questo sono d'accordo, lo dimostra anche il fatto che pochissime di queste macchine hanno l'aftertouch!

Yaderik wrote:alla fine con una master che ogni buon tastierista possiede, si risolve tutto.

Ma anche no, se devo usare una master voglio un rack : Chessygrin : Non ha senso per me spendere di più per uno strumento ingombrantissimo che però posso usare solo con un'altra ingombrante tastiera.

Yaderik wrote:Giusto un appunto, vi ricorderete il Fender Rhodes Bass (quello dei Doors :) ) aveva un po' la stessa logica. Una tastiera ridotta specializzata per il suono di basso. Ma in quel caso i tasti non erano mini e aveva quasi 3 ottave!

Beh no dai, il Fender Rhodes Bass nasceva con un suono per fare solo le parti di basso, e aveva senso... Questi sono synth e vanno bene per bassi ma anche per lead e qualsiasi cosa, e al di fuori di un contesto strettamente dance non sono secondo me molto applicabili.

Comunque per restare in topic questo microbrute mi sembra avere un carattere particolare. Le forme d'onda non mi fanno impazzire e nemmeno il filtro, ma quando entrano in ballo la resonance e il brute factor lo Steiner Parker tira fuori molta grinta, sicuramente per i generi dance più moderni avrà successo!
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Re: Arturia MicroBrute

Postby g_five » Thu Oct 31, 2013 9:35 am

Caligari wrote:
Yaderik wrote:Il fatto delle 2 ottave penso sia dovuto al fatto che in realtà questi prodotti non sono pensati veramente per tastieristi

Su questo sono d'accordo, lo dimostra anche il fatto che pochissime di queste macchine hanno l'aftertouch!

Yaderik wrote:alla fine con una master che ogni buon tastierista possiede, si risolve tutto.

Ma anche no, se devo usare una master voglio un rack : Chessygrin : Non ha senso per me spendere di più per uno strumento ingombrantissimo che però posso usare solo con un'altra ingombrante tastiera.


Mah, è vero che ti porti sul palco una tastiera inutile, nel senso che le due ottave non ti servono a niente, però dai, difficilmente uno va sul palco solo con un micro brute o un sub phatty, quindi estendere la tastiera non è poi un grosso problema, contando che comunque si può comunque usare il pannello del synth per i controlli relatime. Nel caso del microbrute in particolare, essendo molto piccolo, lo si può portare comodamente in giro, è più piccolo di un rack, se devi lavorare in studio può bastarti la mini tastiera o affidarti a una qualsiasi master
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